A fine cottura aggiungere la coda e lasciar insaporire per qualche minuto facendo attenzione a non lasciar attaccare la coda sul fondo.
domenica 28 novembre 2010
Coda alla vaccinara
A fine cottura aggiungere la coda e lasciar insaporire per qualche minuto facendo attenzione a non lasciar attaccare la coda sul fondo.
Penne radicchio e mazzancolle
Polpette di zucchine
Spigola al forno
Penne fiori e salmone con philadelphia
Ravioli al cioccolato
domenica 14 novembre 2010
Spezzatino di fegatelli di maiale con patate
Penne salsiccia funghi e philadelphia
lunedì 1 novembre 2010
Trippa alla romana
Melanzane alla giudia
Coperto il tegame con un coperchio si lascia cuocere il suo contenuto a fuoco moderato. Appena le melanzane hanno raggiunto la tenerezza, si toglie il coperchio, si alza la fiamma e si permette una cottura a fuoco vivo fino ad ottenere per le melanzane un colore scuro.
Hot dog
- Dog è la parola inglese usata per identificare non solo il "cane", ma anche il "dente di arresto", altresì detto "briglia" o "grappa" e, più specificamente nel caso degli hot dog, questi ricordano le briglie (lunghe circa 15 cm) usate un tempo dai ferrovieri per bloccare le rotaie alle traversine di legno.
- Il termine fu coniato da un venditore allo stadio nel 1867 che non riusciva a vendere i suoi würstel, si inventò la storia che questi erano salsicce di cane, e se ne andava in giro gridando "chi vuole le mie salsicce di cane?", riuscendo così a far alzare le sue vendite. Poco dopo anche gli altri venditori di würstel lo imitarono, ma nell'abbreviare il suo slogan, urlavano "cane caldo!" (hot dog).
- Quando, all'inizio del XX secolo, i New York Giants disputavano le loro partite di football, lo statunitense Henry M. Stevens pensò di distribuire tra le folle presenti allo stadio i dachshund sausages. Il nome hot dog venne dato a questi panini dal disegnatore di vignette sportive P.A. Dorgan. Egli raffigurò un panino con dentro un bassotto, associando il würstel a questo cane, che era anch'esso lungo e tedesco e dato che i venditori chiamavano la gente dicendo "get your dachshund sausages while they're red hot" cioè "prendi la tua salsiccia mentre è ancora calda", da lì prese il nomignolo equivoco hot-dog.
- È nato per caso all'inizio nel 1860 si chiamava "Dachshund sausages" cioè salsicce bassotto per via della forma.
Polpette al sugo
sabato 16 ottobre 2010
Fagiano alla cacciatora
Spaghetti carciofi e mazzancolle
Rigatoni asparagi e pancetta
INGREDIENTI x2
200 g di pasta
100 g di pancetta magra
300 g di asparagi
200 ml di brodo vegetale
1 cucchiaio d'olio extravergine di oliva
2 spicchi d'aglio
pepe
sale
Lavare gli asparagi sotto acqua corrente, rimuovere la parte bianca del gambo, raschiarli leggermente senza rovinare le punte. Tagliare a dischetti di mezzo centimetro di spessore. Mettere in una padella l'olio, l'aglio e lasciarlo dorare su fiamma vivace. Unire la pancetta e farla rosolare. Togliere l'aglio, unire gli asparagi, una grattugiata di pepe e far cuocere per qualche minuto a fiamma vivace. Unire un mestolo di brodo vegetale caldo, coprire e cuocere a fiamma media per 10 minuti circa. Versare altro brodo se il sughetto dovesse asciugarsi eccessivamente.
A fine cottura regolare di sale e coprire.
lunedì 23 agosto 2010
Zuppa di mare
- 1/2 Kg di vongole;
- 1/2 Kg di telline;
- 1 Kg di cozze;
- 12 pannocchie (o canocchie);
- 7 o 8 calamari medio/piccoli;
- 10 pomodorini da sugo;
- 6 cucchiai di salsa di pomodoro fresco;
- olio evo, sale;
- prezzemolo, aglio;
- brodo di pesce;
- vino bianco secco;
- pane bruscato all'aglio.